Viaggiatore vs Turista

Se per te il viaggio non è una semplice destinazione, ma la scoperta di usi e costumi del luogo.
Se per te il viaggio è l’emozione di vivere una nuova cultura, i sorrisi del suo popolo e paesaggi mozzafiato, sogni un viaggio con Fabtravel.it.
Fabtravel non è un’agenzia di viaggi e non è un tour operator. Fabtravel ti aiuta ad organizzare da solo il viaggio dei tuoi sogni, perchè un viaggio inizia ben prima di partire.

Viaggiatore vs Turista

L’equazione dunque diventa differenziare il viaggiatore puro, che tiene su Instagram quello che poteva essere il diario di viaggio di un esploratore, dal turista. Non esiste incubo peggiore di essere un turista!

L’idea è quella delle comitive che viaggiano in pullman in ciabatte e canottiera, trascinati come manzi nei templi della globalizzazione e completamente inadatti al percorso di crescita mistica interiore del viaggiatore.

Il turista mangia da McDonald’s. Il viaggiatore piuttosto andrà nella bettola più lurida della città, che non deve essere menzionata nemmeno per sbaglio su una guida turistica, altrimenti l’esperienza non è più autentica, ma pericolosamente replicabile dai “turistacci maledetti”.

E se poi ci scappa l’infezione alimentare tanto meglio, materiale in più da pubblicare online, o per raccontare storielle agli amici con la voce seria e vibrante, quasi commossa, di chi celebra un rito collettivo. L’epifania del viaggiatore, meraviglia del consumismo!

Alcuni studiosi come Jonathan Culler descrivono la guerra personale del viaggiatore contro i turisti in maniera quasi comica.

Chi viaggia a piedi considera turista chi viaggia in macchina, quest’ultimo disprezza chi vola in areo, il quale a sua volta odia i pullman pieni di gente col cappellino americano e l’audioguida a penzoloni dal collo. La presenza dell’altro (del turista), rovina l’esperienza del viaggiatore, perchè trasforma la conquista elitaria in intrattenimento dozzinale.

Ma è tutta illusione. In un mondo completamente globalizzato, in cui non c’è più nulla da scoprire, tutti sono turisti.

Il senso ultimo dello spot dunque è una professione di fede. Lo strumento tramite cui posso a buon prezzo battezzarmi viaggiatore. Perché no, il viaggio non è la destinazione, ma tutte le fantastiche cose che potrai vivere, a patto di credere nella mistica del viaggio e nella ricerca dell’autenticità. La mia identità di viaggiatore puro è tale solo quando riconosciuta dalla collettività.

Ricerca che comporta da una parte il disprezzo per il turista, dall’altra la costante documentazione sui social, perché la fede nel viaggio è una professione collettiva.

In sintesi, la chiave è osannare il feticcio del viaggio, postare tutto su Instagram e assolutamente non mangiare da Mcdonald’s.

Viaggiatore Turista
Un viaggiatore non ha un itinerario fisso e difficilmente fa dei piani in anticipo. Segue il proprio istinto! Un turista pianifica ogni momento del viaggio: sarà capace di dirti cosa farà esattamente nei prossimi 7 giorni da adesso fino alla fine del suo tour.
Un viaggiatore è sempre pronto a cambiare piani e percorso. La loro flessibilità è invidiabile e incarna il massimo della libertà che i turisti bramano. Un turista è schiavo del suo programma. Vaga con la lista delle cose da vedere raccomandata da altre persone.
Un viaggiatore non ha regole. Nei suoi viaggi preferisce l’anarchia, talvolta accogliendo tutte le opportunità che gli capitano. Un turista gioca secondo le regole. Farebbe salti mortali se lo dicesse il tour operator e seguirebbe religiosamente le sue guide turistiche.
Un viaggiatore si immerge nella cultura del posto piuttosto che starne fuori. Un turista porta con sé in ogni momento la videocamera, la guida, la mappa; inoltre indossa gli stessi vestiti che ha a casa.
Un viaggiatore esplora le zone meno trafficate e esplora luoghi dove il turismo non è arrivato. Un turista sta nella zona di comfort e si accontenta di visitare le località considerate sicure.
Un viaggiatore interagisce con la gente del posto. L’obiettivo e quello di imparare e far esperienza di nuove cose piuttosto che rilassarsi ogni giorno. Un turista parla la sua lingua piuttosto che imparare nuove frasi. Si attacca alle maggiori città invece di avventurarsi nei paesi più piccoli e sui sentieri non battuti del posto.
Il viaggiatore considera il viaggio un’esperienza piuttosto che una vacanza. Un turista sta nelle aree dove i servizi sono simili a quelli che ha a casa.
Un viaggiatore va nei posti senza alcun pregiudizio o prova ad adattarsi Un turista ha già preso le sue decisioni e stabilito come metterle in pratica.
Un viaggiatore ha la mente aperta e lascia che le cose accadano. Un turista porta con sé le sue aspettative con le quali diluisce la sua esperienza.
Un viaggiatore vive ogni momento del suo viaggio. Apprezza ogni centimetro di terra che esplora e ogni cosa attorno a sé. Un turista sostituisce i comfort di casa con quelli dell’hotel. Non si allontana dalla sua proprietà o viaggia solo in un perimetro sicuro.

E tu da che parte stai? Sei una fusione di entrambi?