Budapest in 3 giorni

weekend-budapest-cosa-vedere-tre-giorniBudapest è  più che perfetta per un weekend all’estero. Perché?

  1. È abbastanza grande da rendere interessante le vostre 48 ore di vacanza, ma abbastanza piccola da poter esser visitata “per intero”.
  2. È facilmente raggiungibile con voli diretti di compagnie low-cost da Roma, Milano, Bologna, Pisa, Venezia, Napoli, Catania.
  3. È molto economica: cibo, trasporti, attrazioni… e, sì, hotel!


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Un’idea di itinerario per visitare Budapest in tre giorni.

E’ bene iniziare dal cuore di Pest, la parte nuova della città, costeggiando il Danubio dal Ponte della Libertà sino al Ponte delle Catene e sostare di fronte al maestoso “Parlamento”: l’imponente palazzo spicca per le sue guglie e le sue dimensioni (oltre 600 sale al suo interno ed una superfice di oltre 17.000 mq) e regala la sua bellezza la sera quando è illuminato.

Dal Ponte Margit (Margherita) si raggiunge l’omonima isola che è situata tra le due sponde del  fiume, una lingua di terra tra Buda e Pest; un’oasi di verde, di giardini e di fontane con giochi d’acqua musicali, un’area che si può percorrere a piedi o in bicicletta (le bici si possono noleggiare sull’isola).

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Tra i monumenti da non perdere a Pest sicuramente la visita della” Basilica di Santo Stefano”, imponente chiesa nel cuore della citta’.

Da qui si può proseguire alle sue spalle percorrendo il lungo e storico “viale Andrassy”, che conduce alla vecchia stazione ferroviaria di “Nyugati”, dove sostano dei vecchi treni a vapore.

La visita di Budapest  prosegue dalla “Fashion street”, zona pedonale ricca di negozi e bancarelle di cibo tipico, fino all’animata “Ferenciek Square” e da qui verso la maestosa “Gran Sinagoga”.

La regalità e il fasto ungherese si respirano lungo il corso principale di “Erzsebert boulevard” dove trovate il suggestivo New York Cafè e il lussuoso Boscolo hotel, che merita una piccola sosta.

Imperdibile la tappa alle famose terme di “Szécheny” e al vicino Castello di “Vajdahunyad”, che sembra davvero trasportare indietro nel tempo. Qui a pochi passi trovate anche il Museo di belle Arti e la piazza degli Eroi.

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Cosa visitare dall’altra parte del fiume a Buda.

Buda è raggiungibile dai principali ponti sia a piedi che in tram e merita una visita soprattutto nel tardo pomeriggio per godere appieno della vista suggestiva su Pest al tramonto.

Il “Castello Reale”, arroccato in cima, si raggiunge con una comoda funivia e val bene una visita, così come il “Bastione dei Pescatori”  ed il Museo della storia di Budapest.

Buda offre degli scorci bellissimi sulla città, e anche se a tratti può sembrare una zona poco visitata (tranne per i punti turistici), e in realtà l’anima gemella di Pest, ma forse meno elegante o sfarzosa.

 

Per gli amanti della buona birra, Budapest offre davvero il meglio a poco prezzo e i suoi tipici “Ruin pub” (letteralmente pub in rovina) sono davvero imperdibili.

Il più rinomato e più grande è lo “Szimpla Kert” luogo davvero curioso: è un locale un po’ decadente, nel senso che a tratti pioveva dentro,  ma è ricco di stranezze appese ai soffitti, stanze minuscole su due piani, ognuna adibita a musica, sale gioco, un patio all’aperto e banconi per il bar un po’ ovunque.

Un luogo di ritrovo soprattutto per turisti e studenti Erasmus, ma che vale una visita se siete nella zona del quartiere ebraico.

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Da non perdere il “Market Hall”, mercato coperto dove trovare tipicità ungheresi, dal cibo ai souvenir fatti a mano e, per i più romantici, concludere il viaggio con una gita sul Danubio al tramonto.

Note importanti:

E’ bene cambiare l’euro nella moneta locale in aeroporto o in città, sono molti i bar e locali che non accettano infatti pagamenti in contanti nella nostra moneta, soprattutto le bancarelle di “street food”.

Qui non dovete perdervi lo strano dolce “Kurtoskalacs”, conosciuto come “torta a camino” per via della sua forma. Una “bomba” di zucchero che vi lascerà stremati una volta finito.

Sul quando andare a Budapest consiglio sicuramente in primavera inoltrata o in estate, per le buone temperature, ma nel periodo natalizio è una città davvero molto suggestiva, con bancarelle e mercatini tipici. Se avrete freddo, vi verrà voglia di chiudervi al caldo nelle pasticcerie più rinomate per una buona cioccolata.

Tra queste “Gerbeaud”, la pasticceria più antica con dolci e cioccolatini gustosi, ma purtroppo dal prezzo non troppo accessibile.

 

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